GESTIONE ASSOCIATA DELLE AREE BOSCATE DI PROPRIETA’ COMUNALE - PRESA D’ATTO DELLA BOZZA DI CONVENZIONE TRA
ENTI PUBBLICI E PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL’ORGANO RAPPRESENTATIVO.
L'ORGANO
ESECUTIVO
PREMESSO
Che
i Comuni di Sala, Magnano, Torrazzo, Zimone e Zubiena, tutti in Provincia di
Biella - per un totale di 350
ha boscati circa, posseggono una programmazione di
interventi forestali, approvata dalla Regione Piemonte (Piano forestale
aziendale della Serra – P.F.A. - anni 2005/2015), gestito dalla Comunita’
Montana Valle dell’Elvo.
Che
i Comuni di Sala, Magnano, Torrazzo, Zimone e Zubiena, per la formazione del
PFA interessante le loro proprieta’, avevano, a suo tempo, delegato la preesistente Comunita ’
Montana Alta Valle Elvo.
Che
il Comune di Zubiena possiede, dal 1997, una caldaia a cippato di legna che,
attraverso il sistema del
teleriscaldamento, serve il Municipio, la Scuola e altri fabbricati di
proprieta' pubblica e privata.
Che,
i Comuni di Zimone e di Occhieppo Superiore, appartenenti alla Comunita’
Montana Valle dell’Elvo, posseggono caldaie a cippato di legna che servono,
tramite il sistema del
teleriscaldamento, fabbricati di proprieta’ pubblica.
Che,
nel corso dell’anno 2010, la Regione Piemonte ha incaricato IPLA spa (Istituto
piante da legno e ambiente s.p.a.) di studi sulla nascita di filiere
energetiche pilota nel territorio regionale.
Che,
il Comune di Zubiena, in accordo alla C.M. Valle Elvo ha "dimostrato
interesse" per essere annoverato tra i progetti pilota regionali.
Che
IPLA ha sviluppato lo studio di fattibilita' incentrato sulla zona della Serra
d’Ivrea.
Che,
nel mese di giugno 2011, lo studio e' stato presentato agli Amministratori
locali.
Che,
lo studio di fattibilita’, prevede l’istallazione, in parallelo alla vecchia
caldaia a cippato di legna, di nuova caldaia a cogenerazione (energia elettrica
e calore) nel Comune di Zubiena.
Che lo studio di fattibilita', anche a
servizio della nuova caldaia, prevede "a monte" la nascita di un
Consorzio Forestale che raccolga proprieta' boscate per circa 800 ettari .
Che
gli Amministratori locali ritengono utile una gestione comune delle proprieta’
boscate per le ricadute:
sociali: cura del paesaggio e miglioramento
dell’ambiente;
economiche: uso energetico di biomasse legnose
(produzione di calore e di energia elettrica) e di legname da paleria e opera;
occupazionali: manodopera locale specializzata, occupata
in imprese iscritte all’albo delle imprese forestali del Piemonte (articolo 31,
Legge forestale regionale), miglior utilizzo possibile delle Squadre di operai
forestali regionali;
tecnico forestali: applicazione della Legge forestale
regionale n° 4/2009, del successivo Regolamento e sue modifiche; programmazione
e gestione delle operazioni in bosco a cura di tecnici forestali laureati, con
l’ausilio di sistemi informatici catastali e geografici (GIS);
ludico-turistico-venatorie: percorribilita’ dei boschi, dei sentieri,
delle ippovie e ciclovie, ricerca di funghi e di prodotti del sottobosco;
collaborazione con gli Organismi deputati alla gestione venatoria e con
organizzazione piscatorie.
Che,
per approfondire i temi e le problematiche relative alla filiera forestale
pilota, gli Amministratori locali hanno dato vita a un Gruppo ristretto di
lavoro che ha verificato le situazioni e che ha licenziato la bozza di statuto
di Consorzio forestale che prevede la partecipazione di Enti pubblici e
soggetti privati.
Che
il “gruppo di lavoro” risulta composto da:
L’Assessore
della CM Alberto
Givonetti 2) Il Sindaco di Torrazzo Rinaldo
Finotto 3) il Vice sindaco di Donato
Marino Botalla 4) Il Vice sindaco di Zubiena Giancarlo
Verdoia 5) L’Assessore di Netro
Claudio Pellerei 6) Il Consigliere di Sala Biellese Massimo
Bracco 7) il Responsabile dell’ufficio agro-forestale della CM, Costante Giacobbe con
funzione di consulente e segretario.
Che
il “gruppo di lavoro” si e’ riunito 23 volte, dal 13 settembre 2011 al 20
giugno 2012, presso la sede della CM o in luoghi diversi, incontrando tecnici e
amministratori e responsabili di UNCEM Piemonte impegnati, questi ultimi,
nell’attivazione delle filiere energetiche sperimentali in tutto il territorio
regionale montano.
Che,
al momento, a fronte del periodo di incertezza legislativa e operativa e di
importanti riduzioni economiche ai bilanci degli Enti territoriali e per
l’urgenza di attivare la prevista caldaia a biomasse nel Comune di Zubiena, si
e’ ritenuto privilegiare la forma della Convenzione tra Enti pubblici,
rimandando a un successivo momento l’approfondimento dei temi per la nascita
del Consorzio.
Che
il Comune di Zubiena, nel periodo, sta pubblicando un avviso di “Asta pubblica
per l’alienazione e la costituzione del diritto di superficie novantanovennale
attraverso pubblico incanto con onere di realizzazione e di gestione di
impianto a biomassa e di gestione di impianto fotovoltaico (lotto 1), nonche’
per l’alienazione e la costituzione del diritto di superficie novantanovennale
attraverso pubblico incanto di centrale a biomassa esistente con onere di
gestione della stessa (lotto 2)”.
Che
l’articolo 18 comma 2 della Legge regionale 10 febbraio 2009 n. 4 recita “La
Regione favorisce e incentiva la costituzione e le attività di consorzi e di
altre forme di gestione associata, anche basate su contratti legittimamente
previsti dalla normativa vigente, che assicurano la gestione sostenibile e
multifunzionale…”.
VISTA la bozza di Convenzione
per la “Gestione
associata delle aree boscate di proprieta’ comunale” formulata dal Gruppo di
lavoro che verra' proposta all'Organo Rappresentativo per l'approvazione;
OSSERVATO
Come
sara’ il Comune di Zubiena il capofila della “Gestione associata” ;
Come
la Comunita’ Montana non possiede proprieta’ boscate, quindi i suoi doveri
della Gestione saranno: 1) la messa a disposizione del proprio Responsabile
dell’Ufficio Agro-forestale per un numero massimo di 12 ore mensili calcolate
come media in una scala temporale annuale; 2) contribuire economicamente
concedendo i fondi di cui all’articolo 3 comma 4 della L.R. 17 dicembre 2007 n°
24 (tesserino funghi) e con eventuali altri contributi, quando ne fosse in
possesso, destinati alle aree boscate.
Che
sara’ l’Organo Rappresentativo ad approvare definitivamente la “Bozza di Convenzione per
la gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale” in quanto di
sua competenza.
Come
la Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale, verra’
proposta anche a altri Comuni non facenti parte la Comunita’ Montana per allargare
l’area di interesse e i servizi a questi ultimi.
D E L I B E R A
-
Di prendere atto della “Bozza di Convenzione per la Gestione associata delle
aree boscate di proprieta’ comunale” formulata dal Gruppo di lavoro, qui
allegata e parte sostanziale di questo atto.
-
Di prendere atto che i doveri della Comunita’ Montana nella Gestione saranno:
1) la messa a disposizione del proprio Responsabile dell’Ufficio Agro-forestale
per un numero massimo di 12 ore mensili calcolate come media in una scala temporale
annuale; 2) contribuire economicamente concedendo i fondi di cui all’articolo 3
comma 4 della L.R. 17 dicembre 2007 n° 24 (tesserino funghi) e con eventuali
altri contributi, quando ne fosse in possesso, destinati alle aree boscate.
-
Di sottoporre all’Organo Rappresentativo l’approvazione definitiva della “Bozza
di Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale”.
- Di confermare, nell’attesa della firma
della Convenzione, il dipendente Responsabile dell’Ufficio Agro-forestale dott.
Costante Giacobbe
quale membro del Gruppo di lavoro con funzione di consulente e segretario.
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