lunedì 25 febbraio 2013

DELIBERAZIONE N° 59 del 28 ago 2012


GESTIONE ASSOCIATA DELLE AREE BOSCATE  DI PROPRIETA’ COMUNALE -  PRESA D’ATTO DELLA BOZZA DI CONVENZIONE TRA ENTI PUBBLICI E PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL’ORGANO RAPPRESENTATIVO.

L'ORGANO ESECUTIVO

         PREMESSO

Che i Comuni di Sala, Magnano, Torrazzo, Zimone e Zubiena, tutti in Provincia di Biella - per un totale di 350 ha boscati circa, posseggono una programmazione di interventi forestali, approvata dalla Regione Piemonte (Piano forestale aziendale della Serra – P.F.A. - anni 2005/2015), gestito dalla Comunita’ Montana Valle dell’Elvo.

Che i Comuni di Sala, Magnano, Torrazzo, Zimone e Zubiena, per la formazione del PFA interessante le loro proprieta’, avevano, a suo tempo, delegato la preesistente Comunita’ Montana Alta Valle Elvo.

Che il Comune di Zubiena possiede, dal 1997, una caldaia a cippato di legna che, attraverso il sistema del  teleriscaldamento, serve il Municipio, la Scuola e altri fabbricati di proprieta' pubblica e privata.

Che, i Comuni di Zimone e di Occhieppo Superiore, appartenenti alla Comunita’ Montana Valle dell’Elvo, posseggono caldaie a cippato di legna che servono, tramite il sistema del  teleriscaldamento, fabbricati di proprieta’ pubblica.

Che, nel corso dell’anno 2010, la Regione Piemonte ha incaricato IPLA spa (Istituto piante da legno e ambiente s.p.a.) di studi sulla nascita di filiere energetiche pilota nel territorio regionale.

Che, il Comune di Zubiena, in accordo alla C.M. Valle Elvo ha "dimostrato interesse" per essere annoverato tra i progetti pilota regionali.

Che IPLA ha sviluppato lo studio di fattibilita' incentrato sulla zona della Serra d’Ivrea.

Che, nel mese di giugno 2011, lo studio e' stato presentato agli Amministratori locali.

Che, lo studio di fattibilita’, prevede l’istallazione, in parallelo alla vecchia caldaia a cippato di legna, di nuova caldaia a cogenerazione (energia elettrica e calore) nel Comune di Zubiena.

Che lo studio di fattibilita', anche a servizio della nuova caldaia, prevede "a monte" la nascita di un Consorzio Forestale che raccolga proprieta' boscate per circa 800 ettari.

Che gli Amministratori locali ritengono utile una gestione comune delle proprieta’ boscate per le ricadute:
sociali: cura del paesaggio e miglioramento dell’ambiente;
economiche: uso energetico di biomasse legnose (produzione di calore e di energia elettrica) e di legname da paleria e opera;
occupazionali: manodopera locale specializzata, occupata in imprese iscritte all’albo delle imprese forestali del Piemonte (articolo 31, Legge forestale regionale), miglior utilizzo possibile delle Squadre di operai forestali regionali;
tecnico forestali: applicazione della Legge forestale regionale n° 4/2009, del successivo Regolamento e sue modifiche; programmazione e gestione delle operazioni in bosco a cura di tecnici forestali laureati, con l’ausilio di sistemi informatici catastali e geografici (GIS);
ludico-turistico-venatorie: percorribilita’ dei boschi, dei sentieri, delle ippovie e ciclovie, ricerca di funghi e di prodotti del sottobosco; collaborazione con gli Organismi deputati alla gestione venatoria e con organizzazione piscatorie.

Che, per approfondire i temi e le problematiche relative alla filiera forestale pilota, gli Amministratori locali hanno dato vita a un Gruppo ristretto di lavoro che ha verificato le situazioni e che ha licenziato la bozza di statuto di Consorzio forestale che prevede la partecipazione di Enti pubblici e soggetti privati.

Che il “gruppo di lavoro” risulta composto da:
L’Assessore della CM Alberto Givonetti 2) Il Sindaco di Torrazzo Rinaldo Finotto 3) il Vice sindaco di Donato Marino Botalla 4) Il Vice sindaco di Zubiena Giancarlo Verdoia 5) L’Assessore di Netro Claudio Pellerei 6) Il Consigliere di Sala Biellese Massimo Bracco 7) il Responsabile dell’ufficio agro-forestale della CM, Costante Giacobbe con funzione di consulente e segretario.

Che il “gruppo di lavoro” si e’ riunito 23 volte, dal 13 settembre 2011 al 20 giugno 2012, presso la sede della CM o in luoghi diversi, incontrando tecnici e amministratori e responsabili di UNCEM Piemonte impegnati, questi ultimi, nell’attivazione delle filiere energetiche sperimentali in tutto il territorio regionale montano.

Che, al momento, a fronte del periodo di incertezza legislativa e operativa e di importanti riduzioni economiche ai bilanci degli Enti territoriali e per l’urgenza di attivare la prevista caldaia a biomasse nel Comune di Zubiena, si e’ ritenuto privilegiare la forma della Convenzione tra Enti pubblici, rimandando a un successivo momento l’approfondimento dei temi per la nascita del Consorzio.

Che il Comune di Zubiena, nel periodo, sta pubblicando un avviso di “Asta pubblica per l’alienazione e la costituzione del diritto di superficie novantanovennale attraverso pubblico incanto con onere di realizzazione e di gestione di impianto a biomassa e di gestione di impianto fotovoltaico (lotto 1), nonche’ per l’alienazione e la costituzione del diritto di superficie novantanovennale attraverso pubblico incanto di centrale a biomassa esistente con onere di gestione della stessa (lotto 2)”.

Che l’articolo 18 comma 2 della Legge regionale 10 febbraio 2009 n. 4 recita “La Regione favorisce e incentiva la costituzione e le attività di consorzi e di altre forme di gestione associata, anche basate su contratti legittimamente previsti dalla normativa vigente, che assicurano la gestione sostenibile e multifunzionale…”.

VISTA la bozza di Convenzione per la “Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale” formulata dal Gruppo di lavoro che verra' proposta all'Organo Rappresentativo per l'approvazione;

         OSSERVATO

Come sara’ il Comune di Zubiena il capofila della “Gestione associata” ;

Come la Comunita’ Montana non possiede proprieta’ boscate, quindi i suoi doveri della Gestione saranno: 1) la messa a disposizione del proprio Responsabile dell’Ufficio Agro-forestale per un numero massimo di 12 ore mensili calcolate come media in una scala temporale annuale; 2) contribuire economicamente concedendo i fondi di cui all’articolo 3 comma 4 della L.R. 17 dicembre 2007 n° 24 (tesserino funghi) e con eventuali altri contributi, quando ne fosse in possesso, destinati alle aree boscate.

Che sara’ l’Organo Rappresentativo ad approvare definitivamente la “Bozza di Convenzione per la gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale” in quanto di sua competenza.

Come la Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale, verra’ proposta anche a altri Comuni non facenti parte la Comunita’ Montana per allargare l’area di interesse e i servizi a questi ultimi.  

D E L I B E R A

- Di prendere atto della “Bozza di Convenzione per la Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale” formulata dal Gruppo di lavoro, qui allegata e parte sostanziale di questo atto.

- Di prendere atto che i doveri della Comunita’ Montana nella Gestione saranno: 1) la messa a disposizione del proprio Responsabile dell’Ufficio Agro-forestale per un numero massimo di 12 ore mensili calcolate come media in una scala temporale annuale; 2) contribuire economicamente concedendo i fondi di cui all’articolo 3 comma 4 della L.R. 17 dicembre 2007 n° 24 (tesserino funghi) e con eventuali altri contributi, quando ne fosse in possesso, destinati alle aree boscate.

- Di sottoporre all’Organo Rappresentativo l’approvazione definitiva della “Bozza di Gestione associata delle aree boscate di proprieta’ comunale”.

- Di confermare, nell’attesa della firma della Convenzione, il dipendente Responsabile dell’Ufficio Agro-forestale dott. Costante Giacobbe quale membro del Gruppo di lavoro con funzione di consulente e segretario.
    





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